… quelli del WEST HAM

Era il 10 novembre di due anni fa quando, per caso, i ‘Martelli d’Italia‘ sono apparsi qui per la prima volta!!!

La redazione di EveryBodyInUK – alla scoperta di LONDRA… ha intervistato Valerio Accorsi – responsabile ‘romano‘ del Club Ufficiale dei Tifosi Italiani del West Ham United.

Martelli_d_Italia_West_HamIl club, fondato nel 2011, organizza molte iniziative per seguire il West Ham United sia grazie alla diretta TV sia con trasferte a Londra per tifare ‘Hammers‘.

MA C’E’ DELL’ALTRO… Il gruppo raccoglie fondi per la battaglia contro il cancro intestinale per la fondazione Bobby Moore. Complimenti ANCORA Ragazzi!!!

Tutte le informazioni e le foto che lì riguardano più da vicino sono rintracciabili sul sito internet www.martelliditalia.it.

Come e da chi nasce l’idea di fondare il Club Ufficiale dei Tifosi Italiani del West Ham United?
L’idea nasce da parte di Nicola Morosini, tifoso del West Ham da molti anni, seguito immediatamente dal sottoscritto. Così nascono subito il sito internet del gruppo e la pagina Facebook, attualmente frequentatissima. L’idea nasce perchè Nicola voleva raggruppare tutti i tifosi del West Ham sparsi in Italia. Dopo pochi anni abbiamo raggiunto risultati eccezionali con moltissime adesioni da parte di ragazzi di tutta Italia. Ovviamente noi siamo tifosi attivi, sempre presenti nelle partite casalinghe dove si possono notare le nostre Flag tricolori con il nome della città di provenienza di chi è presente e, molto spesso, anche in trasferta. Questo per noi è un requisito fondamentale, non siamo tifosi da divano e da tastiera‘.

Come seguite le gare e le notizie del West Ham United in un paese non così vicino?
Come detto la maggior parte delle volte siamo presenti ad Upton Park. Quando non ci siamo guardiamo i match su Fox Sports oppure ripieghiamo sullo streaming. Anche in quel caso però non restiamo a casa ma ci raduniamo nei pub e guardiamo la partita tutti insieme divisi di sezione in sezione. Ormai con i social ed internet non facciamo fatica a sapere le notizie sulla squadra anzi, a volte avendo rapporti con la Società, sappiamo le cose in anteprima. L’ultima volta è successo con l’arrivo di Song dal Barcellona: quando è uscita la notizia noi sapevamo già tutto!‘.

Come è visto il calcio in Inghilterra?
Il calcio in Inghilterra è visto e vissuto sicuramente in maniera migliore rispetto al resto del mondo, almeno per quanto mi riguarda. Andare allo stadio è un piacere anche se costa una fortuna, per molti è uno stile di vita da tramandare di padre in figlio e non ci sono tutte le problematiche che esistono qui (senza stare ad elencare… mi viene la nausea solo al pensiero – ammette Valerio)’.

Il West Ham United gode di una certa risonanza a Londra. Quali sono i calciatori più noti?
Il West Ham è una Società in forte crescita e sviluppo. Con l’acquisizione dell’Olympic Stadium ad un prezzo irrisorio si stanno aprendo nuovi scenari per il club. Non posso che non fare i complimenti a Gold e Sullivan per come stanno gestendo le risorse finanziarie del club: quando presero la Società eravamo disastrati sia economicamente sia sportivamente. Ora abbiamo ripianato gran parte dei debiti che avevamo ed abbiamo una squadra (almeno sulla carta) che non ha niente da invidiare a nessuno. I giocatori più rappresentativi per quanto mi riguarda sono Andy Carroll (rimettiti presto Andy!!!), Winston Reid che è il capitano della Nuova Zelanda nonchè uno dei centrali di difesa migliori della Premier, Mark Noble storico centrocampista nato e cresciuto a Boleyn Ground e Kevin Nolan che è il nostro capitano. Tra i nuovi arrivi spiccano Enner Valencia attaccante che ha segnato 3 gol ai Mondiali in 3 partite con l’Ecuador, Alex Song centrocampista prelevato dal Barcellona ed ex-Arsenal e Kouyatè centrocampista tutto fare preso dall’Anderlecht, un’autentica forza della natura. Anche gli arrivi di Zarate e di Amalfitano sono stati molto importanti‘.

C’è un aneddoto particolare legato al vostro Club?
Aneddoti particolari sulla squadra non ce ne sono… ne potrei raccontare qualcuno sulle nostre serate post-match ma per il bene di tutti è meglio se sto zitto!‘.

Qualche giocatore o personaggio della società londinese è mai venuto a contatto con la vostra realtà?
Siamo a contatto con la Società quotidianamente. Sentiamo spessissimo persone che lavorano al suo interno, abbiamo un ottimo rapporto con Jack Sullivan (figlio del Presidente David) e soprattutto con il nostro portierone Adriàn che ci scrive spesso in posta privata su Twitter. L’anno scorso ci chiese se gli avessimo potuto fare il favore di attaccare una sua bandiera con la scritta ‘Adriàn’ con ai lati lo stemma del West Ham e del Real Betis (la sua squadra del cuore) in mezzo alle nostre bandiere… ovviamente come potevamo rifiutare? E da lì siamo diventati molto amici. Solo in Inghilterra succedono certe cose!‘.

Che iniziative organizzate per seguire la squadra?
Per seguire la squadra diciamo che ci organizziamo soprattutto per i big-match mentre per il resto dell’anno ognuno si organizza come vuole e ci vediamo a Londra il venerdì sera (per chi è già lì) oppure direttamente il sabato mattina allo stadio. Molte volte si sale dal venerdì proprio per stare insieme e per divertirci… ormai siamo dei fratelli‘.

Alessandro Spadoni

‘Martelli d’Italia’ on EveryBodyInUK

Il nostro amico Fabio, che insieme ad altre decine di persone appartiene al Fan Club Ufficiale Italiano dei Martelli d’Italia, ha voluto rendere omaggio al suo gruppo nonché al West Ham United, postando qui su EveryBodyInUK – alla scoperta di LONDRA… alcuni scatti fotografici che lì ritraggono sugli spalti di Upton Park  e tante altre immagini che non vi svelo!!! EveryBodyInUK, lieto dell’evento, lì invita a postare quante più foto possibili e a seguire pezzi e sondaggi che usciranno su questa piattaforma. C’mon ‘Hammers‘!!!

West_Ham_Martelli_d_Italia_37In questo scatto due dei membri dei Martelli d’Italia vengono ritratti insieme a Giorgio Sandri, papà dello sfortunato tifoso laziale Gabriele.

Non posso non mostrarvi la foto in cui sono ritratti Fabio ed un bambino di nome Jonjo che raccoglie soldi per la battaglia contro i tumori per la fondazione Bobby Moore.

Complimenti Ragazzi!!!

Alessandro Spadoni