EveryBodyInUK compie dodici anni … AUGURI!!!

… ci siamo; compiamo dodici anni di vita!

Esattamente il 28 marzo 2012 facevo il mio ingresso su WordPress, mettendo online il mio primo post che, per la cronaca, ho dedicato allo stadio di calcio più bello di tutta Londra. Trattasi di Craven Cottage? Per i più, risposta ovvia…

Siamo cambiati tanto, nell’arco di questi anni, io (ndr che nutro un amore sconfinato per i muffin) e il mio blog, ma lui più di me. Possibilità di business o meno, lo ringrazio; dopotutto mi ha permesso di continuare a pensarmi a Londra anche quando non ero lì.

E penso anche (ndr e soprattutto) a tutte le volte che mi sono sentito dire che con i miei post faccio venire voglia di viaggiare. Ecco, questa per me è la cosa più ‘cool‘ in assoluto; la spinta che cercavo e che mi suggerisce che forse la strada giusta non è poi così lontana. E, quantomeno, che l’intento l’abbiamo centrato.

Questo 28 marzo lo dedico a tutti quelli a cui sono riuscito a strappare un sorriso: siete grandi.

Spengo questa dodicesima candelina e riprendo il cammino!!!

Alessandro Spadoni

EveryBodyInUK compie undici anni … AUGURI!!! (ndr thanks R)

– e alla fine l’incontro –
… la sua seconda volta in terra britannica ma la prima in mia compagnia …

Il 28 marzo rimarrà sempre una data indelebile per EveryBodyInUK (ndr anno di fondazione), ma ciò di cui voglio scrivere in questo giorno speciale è la tre giorni ‘londinese‘ con la mia compagna (ndr dopo il forfait dovuto causa pandemia). La città è casa e l’averla condivisa con lei mi ha inorgoglito e non poco (ndr freddo molesto a parte).

In sintesi – partiti alla volta di Wimbledon (ndr quartiere a me caro), siamo riusciti a girare gran parte della città in totale tranquillità e serenità nonostante i giorni a nostra disposizione non fossero poi molti (ndr tre a dire il vero).

Appena arrivati, dopo aver pranzato, ci siamo diretti a Notting Hill (ndr Ramona non aveva ancora visto Portobello Road) e Camden Town (ndr zona già ‘battuta‘ ma che le aveva suscitato forte interesse la volta scorsa). Il giorno dopo abbiamo optato per la Tower of London e la St Paul’s Cathedral (ndr che ancora non avevo avuto modo di visitare così da vicino). L’ultimo giorno siamo entrati nella Westminster Abbey che, a mani basse, ha riscosso in me emozioni contrastanti. Non credevo potesse coinvolgermi in questo modo (ndr sbalorditiva).

Beh, della Torre non possiamo dimenticare i gioielli della Regina; della Cattedrale la vista mozzafiato una volta arrivati in cima; dell’Abbazia il suo essere e la gentilezza dello staff che ha deciso di accompagnarci in una visita privata solo per noi.

A Londra capita anche questo (ndr vero denigratori?).

Dunque…
… ringraziamenti speciali alla mia compagna per aver condiviso con me la città!
A voi per il supporto!

Spengo questa undicesima candelina e riprendo il cammino!!!

Alessandro Spadoni